L'edificio spicca per la sua facciata mosaicata sul canal Grande, tra la Fondazione Guggenheim e la Basilica della Salute, nel sestiere di Dorsoduro: 1.000 metri quadrati di superficie, otto camere da letto, otto bagni, un'altana, un giardino di 170 metri quadri e due porte d'acqua.
La triste fama che accompagna Ca' Dario prese avvio con la morte di Marietta, figlia di Giovanni Dario, il quale aveva fatto costruire il palazzo nel 1487. Dopo la morte in un agguato, nel XVII secolo, di un loro erede, Giacomo, provveditore di Candia, i nuovi proprietari, i Barbaro, si liberarono del palazzo, che all'inizio dell'ottocento fu rilevato da Arbit Abdoll, un mercante di diamanti armeno, la cui attività però fallì.
Morì suicida il successivo proprietario, Rawdon Brown, e morì per malattia dopo avervi abitato il poeta Henri De Regnier. Suicida in Messico il convivente di un successivo proprietario americano, Charles Briggs, cacciato da Venezia con foglio di via per una storia di festini omosessuali.
Nel 1970 fu trovato ucciso nel palazzo, ai piedi di un letto, il conte Filippo delle Lanze, che nel 1968 aveva comprato Ca' Dario all'asta: presunto omicida il suo amante slavo, Raoul Blasich, mai rintracciato dalla giustizia. Fu poi la volta del manager musicale Christopher "Kit" Lambert, produttore degli Who, poi arrestato per detenzione di droga e soggetto a tracollo economico.
Si dice che il bassista della band, John Entwistle, abbia subito l'influsso di Ca' Dario morendo di infarto poco tempo dopo avervi trascorso un breve soggiorno. Fallimento finanziario e morti in famiglia per Fabrizio Ferrari, imprenditore veneziano che ne fu il proprietario successivo. La dimora fu quindi acquistata da Gardini, che vi risiedeva in alcuni periodi dell'anno, attirato dalle attività legate al "Moro di Venezia". Morì anche lui suicida, il 23 luglio 1993, a Milano. Al novembre di quell'anno risale anche un maxifurto di oltre cento pezzi di argenteria e otto arazzi di epoca antica, poi recuperati l'anno successivo.
Nel tempo molti nomi "vip" sono stati accostati al palazzo veneziano: tra di essi Woody Allen, che rinunciò all'acquisto, non tanto per scaramanzia quanto - si sussurra - per aver chiesto uno sconto un po' troppo...
Read moreBuilt in 1479 this palace was once painted by Monet and is supposedly both haunted and cursed. Many of its past owners have died or experienced financial ruin. The rumor is that it was built over a Templar Cemetery. There is plenty of information online if you would like to know more. You can see the name of the house on the backside. But if you want to see the front, don't follow Google maps- make sure to go on the other side...
Read morePalazzo Dario, ormai meglio conosciuto come Ca' Dario, è un tipico edificio in stile veneziano su cui graverebbe da secoli una maledizione: i proprietari della Casa verrebbero brutalmente uccisi, muoiono suicidi o periscono per "strane" cause accidentali. L'abitazione, voluta dal segretario del Senato della Repubblica di Venezia Giovanni Dario, si è costruita questa tremenda fama nel corso degli anni a causa delle misteriosi morti, quasi tutti suicidi, dei suoi proprietari. Sono molte le ipotesi formulate nel tentativo di spiegare la maledizione della casa: c'è chi sostiene che il palazzo fu costruito su un cimitero dei templari, chi dice che Ca' Dario sia influenzata dal talismano volto ad allontanare la negatività posto sul portone acqueo del palazzo di fianco. Nonostante tutte queste ipotesi non confermate, coloro che ci sono stati testimoniano uno strano senso d'inquietudine, sia quando si è all'interno del palazzo, sia quando...
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