Questo luogo non è propriamente un museo nel senso comune del termine, e se anche sono esposti numerosi manufatti, è meglio considerarlo per quello che realmente è: la sede della Società Geografica di Lisbona. Fu fondata per iniziativa dello scrittore, storico e geografo Luciano Cordeiro nel 1875, in un momento storico in cui l’Europa era estremamente attirata dall’Africa. La Società Geografica proponeva conferenze, convegni, concorsi scientifici, sussidi di ricerca, viaggi di esplorazione e di ricerca scientifica, mostre, eccetera. Difatti il Portogallo, nonostante avesse diverse colonie in Africa, non aveva mai approfondito l’esplorazione delle zone geografiche più interne e sconosciute. Nel 1897 la Società Geografica si spostò nella sede attuale. Le meravigliose sale interne possiedono una bellezza e un fascino indescrivibile e sembrano riportarci in piena Belle Époque. Il museo, arricchitosi nell’arco di 140 anni, possiede una vasta collezione di oggetti d’arte, mobili, dipinti, sculture e vetrate, provenienti da ogni parte del mondo. La Biblioteca è riconosciuta a livello internazionale per lo studio dell’epopea delle scoperte, ed è costituita da 200.000 volumi, di cui circa 6.000 documenti scritti a mano. Tra i documenti vi sono i diari di viaggio originali di Hermenegildo Capelo, Roberto Ivens, Silva Porto, Gago Coutinho, oltre alla collezione invidiabile dei disegni di George Chinnery su Macao. Notevole è anche la Mapoteca, la prestigiosa raccolta di mappe e atlanti di tutto il mondo e di tutte le epoche, che chiunque, indossando un paio di appositi guanti, può consultare in sito comprese le mappe più antiche. Ma l’interesse per questo museo è dettato principalmente dal fascino degli ambienti interni. Tra di essi spicca la vasta Sala Portugal, lunga 50 metri e circondata da due ordini di gallerie. Qui si tenevano e si tengono tutt’oggi le conferenze, inoltre sono esposti buona parte degli oggetti d’arte del museo, la galleria Asia e la galleria Africa. Nel 1993 in questa sala fu girata una scena del film: La casa degli spiriti, del regista Bille August. Nella Sala Algarve si trova il grande planisfero luminoso con le rotte seguite dai marinai portoghesi tra il 1482 e il 1660, realizzato per l’Esposizione Internazionale di Parigi del 1931. Nella Sala da Índia campeggiano due enormi globi (terrestre e celeste), realizzati dal celebre frate e cartografo veneziano Vincenzo Coronelli. In questa sala sono esposte anche alcune bandiere che hanno accompagnato le spedizioni in Africa. La Sala dos Padrões è dedicata alle scoperte portoghesi, vi sono esposti alcuni Padrões in pietra che servivano a marcare i territori della Corona Portoghese. Tra questi spicca il Padrão originale di “St° Agostinho”, che il navigatore Diogo Cão collocò a Cabo de Santa Maria in Angola il 28 agosto 1483. Nella stessa sala è collocata l’urna originale di Afonso de Albuquerque in cui il Governatore delle Indie fu sepolto nel 1515, nella Igreja Serra da Senhora a Goa in India, prima della traslazione a Lisbona. Finalmente questo luogo affascinante è aperto liberamente alle visite dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 12.45 e dalle 14.00 alle 16.45, è anche possibile prenotare delle visite guidate. Da...
Read moreThe museum includes 3 main rooms. First one is the artifacts that are brought from India, including pictures, paintings, chairs, and most importantly two giant globes which is very entertaining to observe. The next part of the museum is the remaining of buildings and also the signs that Portuguese pioneers installed in south Africa and other parts of the world during the age of discovery, first one dates back to early 15th century. the last section which is the the main part, is in fact a huge salon occasionally hosting seminars and in the past some concerts. around this big hall, there are objects from eastern countries like China, Macau and some objects of African countries were taken to the first floor as the second floor was under maintenance. The experience of this museum was in fact pleasant. the entrance is 5 euro and 2.5 for students. the staff are super friendly and they all can speak English fluently which is a plus point! also there is a guide for your visit providing you with all the useful...
Read moreThis is a beautiful small museum focusing on Portugal’s history of the discovery of other countries. There are exhibits including Portuguese-Indian furniture, two incredibly detailed and beautiful globes and the historic Portuguese hall, among others. If you love maps, you’ll fall in love with the globes :)
The entrance fee is 5€, 2.5€ for students and 2€ for the elderly. Photography without flash is allowed. I got a 15 minute long personal tour in English included in the entrance fee. All staff members were...
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