Palazzo Barberini — Attraction in Rome

Of course, the museum has many remarkable paintings and is worth a visit for its architecture and history. However, it’s absolutely unacceptable that visitors are not informed in advance when one of the museum’s main masterpieces is missing.

I bought the ticket specifically to see that particular painting, Caravaggio, only to find out after visiting all the rooms that it had been sent to another exhibition, and there was no notice about it at the entrance, online, or at the ticket desk.

A museum of such importance should respect its visitors enough to clearly communicate when major works are temporarily unavailable. It completely changes the experience and feels unfair to those who travel specifically for...

Il Palazzo Barberini si trova nel centro storico di Roma, Rione II (Trevi) in Via delle Quattro Fontane, 13 ed è la sede della Galleria Nazionale d'Arte Antica. L’attuale edificio venne realizzato dal 1625 al 1633 ampliando un edificio preesistente, sotto il papato di Urbano VIII della famiglia Barberini (pontificato 1623 – 1644), come residenza della Famiglia papale.

Venne commissionato all’architetto Carlo Maderno (1556 - Roma nel 1629) e alla sua morte finalizzato da Gian Lorenzo Bernini (Napoli 1598 - Roma - 1680).

Nel 1948 il Palazzo venne acquistato dallo Stato Italiano e in seguito divenne l’attuale Museo, il quale insieme alla Galleria Corsini, costituiscono la Galleria Nazionale d'Arte Antica.

L’ingresso del Palazzo è su Via delle Quattro Fontane, 13, attraverso una maestosa cancellata in ferro battuto, entro otto pilastri ornati con canestri e talamoni e con bellissimi lumi, entrati ci si ritrova in un giardino e si rimane affascinati da quanto si può ammirare a partire dalla fontana a pianta ottagonale ornata con mascheroni e le immancabili api simbolo araldico della nobile famiglia.

La Facciata, realizzata dal Bernini, si sviluppa su tra ordini, con un chiostro al pian terreno, con sette archi a tutto sesto intervallati da colonne con capitelli dorici, mentre al 1° piano, quello nobile per i palazzi di quell’epoca, vi sono altrettante finestre vetrate di grandi dimensioni le quali sono intervallate da colonne ioniche mentre al 2° piano finestre più piccole sono intervallate da colonne corinzie.

L’interno è splendido con i grandi saloni con le volte affrescate, di rilievo quello maestoso al piano nobile affrescato in sette anni da Pietro da Cortona e la sua scuola, con un affresco che raffigura il “Trionfo della Divina Provvidenza e il compiersi dei suoi fini” con oltre cento scene, mitologiche e allegoriche, fra le quali si affrontano principi contrapposti, quali ad esempio il vizio e la virtù e il bene e il male, nell’insieme uno spettacolare esempio di pittura barocca.

Dalla parte destra del palazzo si accede allo splendido Giardino segreto.

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Nel 2025 non è ammissibile che un palazzo così importante non sia a misura "di famiglia". Io e mia moglie abbiamo acquistato due biglietti per la mostra di Caravaggio, venendo a Roma con nostro figlio di 3 mesi. Inconcepibile assolutamente, che per poter accedere a dei bagni, bisogna scendere delle scale infinite per poi ritrovarsi in un bagno sprovvisto di fasciatoio. Mia moglie è stata costretta a cambiare il pannetto al bambino sul divanetto che si trova nell'atrio antistante il bagno, col rischio di doverlo cambiare a terra se non ci fosse stata questa soluzione di fortuna. Non parliamo poi dell'assenza di panchine nelle immediate prossimità dell'ingresso al museo. Ho dovuto dare il latte a mio figlio seduto sugli scalini non sapendo nemmeno dove mettere il passeggino e sentirmi dire dall'addetto alla sicurezza che se non fosse stato possibile entrare all'orario indicato dal biglietto, non avremmo più potuto visitare il museo nemmeno nel turno successivo dopo aver fatto calmare il bambino. Insomma, €36,00 buttati nel cesso! Siamo consapevoli che portare un bambino così piccolo al museo è un rischio perché avrebbe potuto piangere da un momento all'altro e disturbare la nostra e la visita di altre persone, ma è assolutamente impensabile che un posto del genere non abbia servizi igienici a portata di mano, scale a destra e a manca senza la possibilità per un disabile di poter partecipare alle visite. Oggi abbiamo avuto la conferma che in casi di "emergenza", Palazzo Barberini si dimostra una struttura assolutamente inadeguata se non sei un turista adulto, sano, senza bambini, magari over 60. A mai più! P.S. ovviamente abbiamo mandato una mail all'ufficio del direttore per...