CHA — Restaurant in Palermo

Viene pubblicizzata su Facebook una promo del 40% sul menu vegetariano e vegano (a riguardare il post, anche non esattamente specificante le condizioni e le modalità di erogazione). In orario di apertura, prima di raggiungere il luogo per cena, abbiamo telefonato per prenotare, ma non abbiamo ricevuto risposta. Ci rechiamo ugualmente al locale più tardi, appena sedute, chiediamo se la promo è valida, facendo presente che non abbiamo prenotato. Ci viene confermato al tavolo che è valida, a condizione di ordinare almeno 4 portate in totale tra vegetariane e/o vegane, e solo per i primi dieci tavoli (quest’ultima specifica, non riportata nel post, ma nella quale rientravamo ugualmente). Dopo aver consumato più delle portate minime richieste, il signore alla cassa ci riferisce che non applicherà lo sconto, solo perché non è stata fatta la prenotazione telefonica. Avendo fatto notare che al tavolo ci era stato detto il contrario, ed avendo rispettato le condizioni riferiteci in presenza, non ci è stato risposto assolutamente nulla, e seraficamente ignorate, ci è stato riconfermato il conto già comunicato. Bisognava fare chiarezza sia nel post (Es. 40% solo sulle portate veg o sul totale? Primi 10 tavoli non specificati sui social ma detto solo in presenza etc.), che nelle informazioni comunicate all’interno del locale tra il personale; è professionalmente inconcepibile dare precise info al tavolo per poi smentirle alla cassa. Nota positiva, il ragazzo che ha preso le ordinazioni ed effettuato il servizio al tavolo, gentile e attento. Per il resto, una presa in giro al cliente, supportata dalla motivazione di una prenotazione non ricevuta, quando in realtà loro non hanno risposto...

Qualità prezzo abbastanza scadente, pagato 4 euro e 50 per un frappè nocciola davvero disgustoso, grumoso, inconsistente, viscido e ovviamente senza il minimo sapore di nocciola, sapeva soltanto di latte condensato con un inconcepibile abuso di zucchero, date2 o 3 sorseggiate non sono più riuscito a berlo. Chiedo una bottiglietta d'acqua che mi viene fatta pagare 1 euro e 50, mentre ad un signore vicino a me viene fatta pagare 1 euro, chiedo spiegazioni e mi viene riferito che la mia bottiglietta costa di più perché mi ė stata servita al tavolo (il tavolo era attaccato al bancone), la signora ha solo dovuto allungare la mano per darmi la bottiglietta, praticamente ero seduto invece che in piedi. Non ho mai sentito dire a nessuno che il coperto si paga su ogni singolo prodotto servito al tavolo... Se si siedono in 20 e in 20 chiedono una bottiglietta d'acqua, paghi quindi 10 euro solo di coperto... Decisamente ridicolo. Il personale almeno ė stato cordiale (solo una ragazza, il resto era abbastanza indaffarato e confuso). La cassiera non sta mai alla cassa, chi ha bisogno di andar via si ritrova ad aspettare anche 15 minuti, perché il resto del personale non può fare operazioni alla cassa. I prezzi delle crepes poi, un furto immotivato, 7 euro per una crepes anonima, piccola e uguale a tutte le altre. Con prezzi decisamente inferiori, si può degustare MOLTO di meglio credo in qualunque altro locale di Palermo. Andate dove volete, ma non entrate in...

Ottimi tè, ma da rivedere salati e impostazione di offerta. Una sala da tè è una quasi-novità in Italia, e capisco sia normale tentare di ampliare l'offerta, non escludendo alcolici, bevande spiritose, birra. Ma il tè-quando c'è- deve essere ben accompagnato. L'idea tutta italiana che al tè si abbini il dolce denota quanto indietro siamo nell'assaporare questa bevanda per la quale si sono combattute guerre secolari . La mancanza di scone era indiziaria, la presenza di dolciumi classici come cheesecake e torte al cioccolato, una prova di scarso studio (ché poi, tortine più belle che altro). Il salato è da una stella. Materie prime scadenti, abbinamenti da ricettario sulle confezioni dei precotti. Tuttavia la qualità del tè è buona ( in Italia per un tè di quella qualità siamo sui 10-15 euro ) Il prezzo base, 4,50 per una teiera e un piattino di frolle, non è quindi affatto esagerato. La frolla, pur fuori contesto con il tè, è discreta. Eventualmente, a pranzo e a cena, si possono evitare le frolle e scegliere un salato per la stessa cifra. Il fatto che sia chiuso a colazione la dice lunga su come l'italia percepisca il tè. Il locale è bello, arredato in modo classico e un po'austero. Gradevolissima la presenza della cagnona all'ingresso. Un peccato, basterebbe rivedere i salati e il locale assumerebbe ben altra valenza. Do quattro stelle per la buona qualità dei tè, altrimenti sarebbero...