La storia della statua della Piccola Principessa La scultura originale, alta 50 cm e raffigurante la Piccola Principessa, seduta sulla ringhiera della Passeggiata lungo il Danubio, è stata creata nel 1972 da László Marton (1925-2008), scultore vincitore dei premi Munkácsy e Kossuth. L'artista si è ispirato alla figlia maggiore, 'Evike, avuta dal suo primo matrimonio, che spesso giocava indossando un costume da principessa, con una corona di giornale realizzata dal padre in testa, a Tabán e anche a casa, immaginando un accappatoio come mantello. Questa immagine ispirò suo padre, l'artista, a creare questa piccola statua.
Ecco come ne scrive László Marton: "Évike è nata dal mio primo matrimonio e quando aveva 5 anni, giocava con un piccolo costume da principessa nel parco giochi di Tabán. Non appena lho visto, ho subito pensato al tema. Lho disegnato con il titolo Piccola principessa. È stato collocato in un luogo elegante, sulla passeggiata del Danubio. È diventato un simbolo di Budapest." (estratto dal libro autobiografico di László Marton "La mia storia di vita"). "L'ho modellata su mia figlia", ci racconta László Marton nel suo studio (2007), "probabilmente aveva sei anni e giocava in giardino. Era vestita da principessa: aveva un accappatoio drappeggiato sulle spalle e una corona in testa. Sono riuscito a catturare questo momento e ho subito pensato che fosse una creazione ben fatta. Anni dopo, la capitale mi ha chiesto una statua. Ho pensato subito alla Piccola Principessa e fortunatamente siamo riusciti a trovare un posto per lei dove la statua si sarebbe sentita a suo agio.
Successivamente, statua fu commissionata dalla città di Budapest e completata in dimensioni più grandi nel 1989, per poi essere collocata sulla riva del Danubio nel 1990. Un duplicato è stato inviato anche a Tapolca, città natale dell'artista. Una copia della stessa statua si trova ancora oggi in Giappone, come donazione dell'artista, di fronte alla sala concerti del centro culturale Tokyo Metropolitan Art Space. Collocare la statua più grande in questo modo fu considerato un gesto pionieristico e unico in Ungheria a quel tempo. Da allora, nel corso degli anni, la capitale è stata inondata di progetti basati su un idea simile e, nella terminologia odierna, cosiddetti. "statue di genere", ma all'epoca del cambio di regime, erigere questa piccola statua (a grandezza naturale) qui a Budapest, posizionandola qua e là, fu un idea nuova, audace e innovativa da parte dell'artista. Laffascinante Principessa con la grande corona è diventata nel frattempo una delle preferite dalla gente del posto e dai turisti, nonché uno dei simboli di Budapest. Questo amore indica anche il successo della statua e il talento...
Read more👑 Little Prince Statue – A Hidden Gem Full of Whimsy 📍 Danube Promenade, Budapest
⭐⭐⭐⭐⭐ Tucked away on the Danube Promenade, the Little Prince statue is one of Budapest’s most charming and poetic surprises. Inspired by Antoine de Saint-Exupéry’s timeless novella, this small bronze sculpture captures the gentle, thoughtful spirit of the beloved character — gazing calmly over the river, as if pondering the stars.
It’s easy to miss, yet that’s part of the magic. Finding it feels like a personal discovery. A moment of stillness amidst the city’s buzz, reminding you to slow down and see with your heart, not just your eyes.
📸 Perfect for a quiet photo stop, especially at golden hour. 📍 Located near the Vigadó Concert Hall on the Pest side...
Read morePůvodní 50 cm soška "Malá princezna" (Kiskirálylány) sochu sedící na zábradlí na promenádě Dunaje v Budapešti v Maďarsku byla vytvořena László Marton (1925-2008) Munkácsy - a Kossuth cena -winning sochař v roce 1972. Umělec byl inspirován jeho nejstarší dcerou narozenou z prvního manželství. Často hrála v Tabánu na sobě kostým princezny a korunu vyrobenou z novin jejím otcem a doma také předstírala, že její župany byly pláštěm. Tento obrázek přiměl jejího otce, umělce k vytvoření této malé sochy. László Marton píše: „ Évike narozená z mého prvního manželství, ve věku 5 let, hrála v malém kostýmu princezny na hřišti Tabán. Když jsem to viděl, okamžitě jsem měl předmět. Titulek„ Malá princezna “jsem vyřezával Bylo také umístěno na elegantním místě na promenádě u Dunaje. Stalo se symbolem Budapešti. ““ Vymodeloval jsem to po své vlastní dceři - říká László Marton ve svém ateliéru (2007) - měla asi šest let a hrála si na zahradě. Oblečená jako princezna: položila si župan na ramena a položila korunu na hlavu "Podařilo se mi zachytit tento okamžik a okamžitě jsem cítil, že se jedná o úspěšné umělecké dílo. O několik let později mě hlavní město požádalo o sochu. Okamžitě jsem přemýšlel o" malé princezně "a naštěstí se nám podařilo najít místo, kde se socha cítí dobře. “ Větší kopie této sochy byla umístěna na dunajské promenádě v roce 1990 a druhá kopie v Tapolci , rodném městě umělce. Kopie stejné sochy stojí také v Japonsku - darovaná umělcem - před koncertním sálem kulturního centra Metropolitní umělecké centrum v Tokiu . Původní sošku (1972) vlastní Maďarská národní galerie .Doporučuji...
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