Dopo ore passate a cercare un locale che facesse aperitivo, io e miei amici ci ritroviamo davanti questo locale/ristorante, che decidiamo di provare visto il prezzo allettante (5 euro aperitivo classico Spritz + pizzette + patatine). Chiediamo ad un cameriere se ci fosse posto e ci risponde “non lo so chiedete a lei”, indicandoci un’altra cameriera. Aspettiamo 20 minuti buoni, finalmente ci danno un tavolo. Aspettiamo un altro quarto d’ora ma proprio quando stavamo per andarcene finalmente arriva qualcuno a servirci. Sottolineo che erano le 9:20 di sera (sì, era tardi per fare aperitivo ma come ho detto poco più sopra, erano letteralmente due ore che cercavamo un posto che non ci spennasse vivi) e non c’era praticamente più nessuno se non una coppia di amici che stava finendo l’aperitivo e una coppia marito e moglie che stavano finendo di mangiare. Comunque sia, finalmente arriva un cameriere (lo stesso di prima) e gli chiediamo di poter fare aperitivo: ci risponde “non lo so chiedo) e sparisce. Dopodiché arriva un’altra cameriera ancora che a fatica ci fa fare l’ordine. Dopo un ulteriore tempo che ci sembra interminabile ci portano gli spritz e il resto. Spritz in un calice minuscolo, pizza che sembra la pizza che prendi con too good to go (ergo: pizza vecchia tipo di 3 giorni) che spero vivamente fosse pizza vecchia perché se fanno la pizza così è preoccupante e 2 patatine messe in croce. Lo spritz grazie a dio non faceva schifo. Dopo qualche chiacchiera i miei amici decidono di prenderne un altro e chiamano allora il cameriere (sempre lo stesso) che di nuovo ci risponde “non lo so” alla richiesta di un altro spritz. Ci manda un’altra cameriera e ci porta poi sti benedetti spritz. Momento di andare alla cassa: una signora “molto” gentile, dove molto si fa per dire mi dice che il totale è 20 euro, io confusa penso mi stesse facendo pagare separato, quando le dico che paghiamo separato mi dice che non si può. (Il cartello con scritto ciò era all’interno del locale in cui chiaramente fino a quel momento non eravamo entrati e fuori non c’era niente, in ogni caso siamo nel 2022 e se avete satispay mi sembra più che normale pagare con conto separato, in ogni caso basterebbe dirlo con tono gentile). Continuano a non tornarmi i conti e quando arriva la mia amica, la quale doveva pagare per tutti, mi chiede il totale e le dico 20. La signora scortese come non mai mi dice che il totale è 28, mi scuso per non aver capito e lei continua “eh io ho detto 28”, a sto punto perdo un po’ la pazienza ma comunque non dico niente e bom. (Che poi, che avesse detto 20 o 28, chissene frega, ma ribadisco i modi prima di tutto). In ogni caso io e miei amici riusciamo ad arrangiarci tra di noi e ce ne andiamo. Insomma, scusate il francesismo ma veramente un posto di emme. Tra l’altro nel quadrilatero che vergogna se qualche turista dovesse venire e trovarsi sto servizio, bella figura. Non ci torneremo mai nella...
Read moreRitorno a mangiare in questo locale domenica 4/05, a pranzo, memore di una già pessima e precedente esperienza. La fame del mio papà era tanta e il vicino locale Cianci era inaccessibile per la coda. Penso "magari questa volta andrà meglio". Spoiler: NO. Recita un gran cartello esposto fuori dal dehor "pizza", ma la pizza a pranzo quel giorno non la fanno. O meglio, la fanno, ma solo facendo notare l'incongruenza. Ringraziamo molto per questa "eccezione", e ordiniamo una Napoli, come da menù, senza mozzarella. Un "senza mozzarella" che ripeto alla cameriera 3 volte, sembrando scema, perché mio papà la mozzarella proprio non la può mangiare. "Sisi certo, ho capito ho capito, no mozzarella, si". Ordiniamo anche un'impepata di cozze e delle acciughe al verde. Arrivano le cozze, gusci immersi in acqua bollette salata. Arriva la ciotola di acciughe al verde, compresse e ghiacciate, annegate nell'olio. Vabbè, menomale che c'è la pizza. Ed ecco che arriva la meravigliosa Napoli, con una distesa di mozzarella. No dai, penso, e chiamo la cameriera: "Scusi, ma glielo avevo proprio chiesto, che fosse senza mozzarella...". "Ah ma io questo ho segnato e poi cosa ne so io di com'è fatta una Napoli, io manco lo so com'è fatta, mica studio il menù a memoria". Ma non era una pizza da recitare, era semplicemente da scrivere "senza mozzarella" o "no mozzarella" o scrivere mozzarella e farci una X sopra. Fatto sta che alla fine, la pizza, ce la teniamo e me la mangio io perché facendo storie avrei rovinato il pranzo a mio papà e non ne valeva minimamente la pena. Vado in cassa da sola a pagare, non ho la faccia felicissima, ma frega ben poco. "Non è andato proprio tutto benissimo...", commento in attesa di sapere il totale, ma a quanto pare sono un fantasma. Nessuno mi calcola, nessuno mi risponde, nessuno mi guarda, mi viene solamente girato il pos. A quanto pare nel coperto non è compreso dire nemmeno "arrivederci". Insomma, a mio papà ho detto che ci hanno fatto un po' di sconto per alzargli il morale dopo un pranzo del cavolo, alla fine era qui da turista e si meritava un finale "positivo". Quanto a me, che qui ci vivo, imparo sì, proprio a...
Read moreThis place used to be good 10 + years ago, but now it is going down to the toilet. A perfect place for tourists trap if they dont know the standards and expectations of italian food culture. The food quality is terrible, the tiramisu is incredibly dissapointing charging 6 euros for an empty cup full of creme cheese. The pizza was tasteless covered with too much rugola. The owner she was rude and aggressive if you give feedback that the food tastes bad and doesn't look good. A typical narcissistic behaviour. We will never come back, she can keep her ugly Toxic communication behaviour and...
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