Buongiorno. Ieri la ricorrenza di s. Rita. Mi reco con un amica per la messa delle 15. Alle 14.30 circa entro e prendo posto al secondo banco di fronte l altare.ben presto la piccola chiesetta si riempie. Tra il personale custode spicca una signora dai capelli rossi che segnalo come incapace e irrispettosa di chi si raccoglie in preghiera. Ero inginocchiata nel momento della consacrazione e la signora non ha trovato di meglio , finché Ero in ginocchio , di piazzarmi alle spalle nel banco dove ero seduta una signora, incurante del fatto che dalla parte opposta del banco un altra signora pretendeva di sedersi nel nostro banco già occupato da persone sufficienti . Sono stata costretta a interrompere la mia preghiera, alzarmi per fare posto a una signora che a detta della operatrice si sentiva male. una persona che si sente male va accompagnata a prendere aria, non la si fa percorrere il tragitto fin quasi all altare in mezzo al caos. In ogni caso la signora che dichiarava malessere era così in affanno che al momento della comunione schizzava fuori dal banco con un guizzo tale che una gazzella a confronto pareva un bradipo. Vorrei suggerire alla custode di imparare le buone maniere e il rispetto. Bastava chiedere di cedere il posto e, nonostante la mia artrosi alla schiena da oltre 20 anni, l avrei ceduto senza bisogno che mi buttasse a forza una persona alle spalle finché pregavo inginocchiata. Tale custode continuava ad andare a recuperare persone senza alcun criterio di scelta per farle accomodare dove i posti erano già occupati ma facendo ammassare le persone per accontentare chi pareva a lei. Io mi ero portata in fondo appoggiata ad una colonna. È riuscita a spingermi anche lì, forse sperando che buttando giù la colonna sarebbe passata meglio... Pessima organizzazione anche nell uscita al termine della messa. Si sarebbe dovuto utilizzare un ingresso x entrare e uno x uscire. Invece è stato fatto tutto nel caos totale. Si suggerisce comunque soprattutto di formare al rispetto dei fedeli che pregano il personale custode. Alzarmi finché pregavo in ginocchio dopo che mi è stata piazzata una persona a forza nel mio posto, è stato deplorevole. In omelia i sacerdoti han detto che la funzione non deve essere fonte di superstizione, ma a quanto pare chi si dispone a pregare con umilta non viene accontentato nemmeno in questo caso; il tutto a favore di gente che sfrutta malesseri o malattie varie per andare a sedersi perché presentarsi in tempo utile a trovare posto non faceva per loro. Anch'io ho le mie patologie, ma il fatto che non produco sceneggiate e non ho scritto in faccia i miei problemi non significa che ne sia priva. In primis questa custode dai capelli rossi impari il rispetto. Di tutti . E non in secondo piano le norme di sicurezza. Gli ingressi erano chiusi con un cordone rosso e un operatore che impediva di entrare. Costei si è sentita in dovere di fare a modo suo. Da perfetta irresponsabile....
Read morePoczątki kościoła Santa Maria Antica to pierwsza połowa VIII wieku, gdy zostaje zbudowany przez Longobardów jako kościół żeńskiego klasztoru obejmującego ogrody warzywne, winnice i sady dominujące wówczas w obecnym centrum Werony. Została ona zniszczona podczas trzęsienia ziemi w 1117 roku, łącznie z częścią Areny, która niemal całkowicie utraciła drugi pierścień. Ogromne kamienie zawalonej Areny odzyskane przez mieszkańców do odbudowy miasta, widoczne są także w zakrystii kościoła. Z pierwszego kościoła pozostał tylko fragment mozaikowej posadzki z czarno-białymi płytkami po lewej stronie ołtarza. Obudowany w stylu romańskim została ponownie konsekrowana w 1185 roku przez patriarchę Akwilei. W XIII wieku rodzina della Scalla włącza go w obręb swych pałaców czyniąc z niego własną kaplicę cmentarną oraz budując mauzolea swoich przedstawicieli w jego obrębie. Z zewnątrz widoczne są naprzemienne pasy cegły i kamienia charakterystyczne dla romańskiego stylu werońskiego. Nad główną absydą znajduje się mała dzwonnica zbudowana wyłącznie z tufu w czystym stylu romańskim. Nad bocznym wejściem góruje gotycki sarkofag Cangrande della Scala, jeden z najpiękniejszych zabytków czternastowiecznej rzeźby werońskiej, dzieło przypisywane jest Giovanniemu di Rigino. Wnętrze kościoła jest trójnawowe z kolumnami z czerwonego kamienia z kwadratowymi kapitelami. W absydzie środkowej zachowały się cenne fragmenty XIV-wiecznych fresków. Na lewej ścianie znajduje się XV-wieczna tablica z listą niezwykłych relikwii, które miały być przechowywane w...
Read moreLa Chiesa Rettoriale di Santa Maria Antica è un piccolo gioiello medievale incastonato nel cuore di Verona, proprio accanto alle suggestive Arche Scaligere. Ci sono stato qualche tempo fa e ne ho apprezzato la solennità e l’atmosfera carica di storia. Pur essendo di dimensioni contenute, la chiesa custodisce un fascino unico, con le sue mura che sembrano raccontare secoli di vicende veronesi. Edificata nell’VIII secolo sui resti di un luogo di culto più antico, la chiesa divenne nel XIII secolo la cappella privata della potente famiglia Della Scala. Questo legame è evidente fin dall’ingresso, sormontato dal celebre sarcofago di Cangrande della Scala, il più illustre dei signori scaligeri, raffigurato in posizione distesa con l’inseparabile sorriso e il suo fedele destriero. L’interno è raccolto, austero ma affascinante, con architetture romaniche sobrie ed essenziali, caratterizzate da volte a botte e colonne in pietra. Le decorazioni, seppur discrete, raccontano la profonda spiritualità del luogo e la sua importanza nella storia di Verona. Il pavimento in marmo e la luce soffusa che filtra dalle finestre contribuiscono a creare un’atmosfera mistica e senza tempo. Santa Maria Antica non è una chiesa famosa come San Zeno o il Duomo, ma è una tappa obbligata per chi ama scoprire gli angoli più autentici e suggestivi della città. Un luogo che trasuda storia, da vedere assolutamente per immergersi nel passato...
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